Felice Natalino lascia il calcio a 21 anni. Il difensore di proprietà dell’Inter, nato a Lamezia Terme nel 1992, ha deciso di dire addio al rettangolo di gioco in seguito alla scoperta di una grave aritmia cardiaca. Nello scorso mese di febbraio, quando era appena rientrato all’Inter dal prestito di Crotone, Natalino è stato colpito da una crisi cardiaca che ha reso inevitabile l’intervento chirurgico. Poi la riabilitazione e il ritorno alla vita normale, ma con il calcio è finita: “Il mio medico mi ha detto che non era il caso di forzare – rivela il giovane ex calciatore calabrese – e bisognava evitare troppo stress al mio cuore. Sono triste da una parte, ma felice dall’altra: sto bene, questo è quello che conta”.
Sono stati mesi durissimi per il ragazzo che ha trovato conforto nella famiglia e negli amici, prima di prendere una dura, durissima decisione, comunicata a tutti tramite Twitter:
“Purtroppo il Destino ha voluto diversamente! Ma rimarrà per sempre in me l’onore di aver giocato con Dei come Lui! (Eto’o, ndr)”, il messaggio di Natalino ai suoi followers
Subito dopo l’annuncio del ritiro dall’attività agonistica, l’ex difensore dell’Inter è stato raggiunto dalla ‘Gazzetta dello Sport’ a cui ha rivelato che il ritorno in campo non era impossibile, ma di aver scelto in totale autonomia di non rischiare:
“Mi è stato detto che all’estero sarebbe possibile tornare a giocare – ha detto ancora Natalino -, ma sono io che non voglio sforzare il mio cuore. Non si tratta di avere un nulla osta agonistico, senza il consenso del mio medico, Simone Sala del San Raffaele, non avrei mai fatto nulla di più di quello che faccio ora”.
Felice Natalino, classe 1992, cresce nelle giovanili del Crotone e nel 2008 viene acquistato dall’Inter per 1,2 milioni di euro in comproprietà con il Genoa. Il 28 novembre 2010, il tecnico nerazzurro Rafa Benitez lo fa esordire in serie A in sostituzione dell’infortunato Davide Santon, mentre una settimana dopo contro la Lazio arriverà la sua prima presenza dal primo minuto contro la Lazio. Passano pochi giorni e il 7 dicembre esordisce in Champions League contro il Werder Brema, subentrando al capitano Javier Zanetti.
Nell’estate del 2011 viene ceduto in prestito in serie B al Verona ma per un errore burocratico non potrà scendere in campo se non in Coppa Italia. A gennaio del 2012 passa al Crotone con la cui maglia collezionerà una sola presenza. In estate tornerà all’Inter prima dell’aritmia e del conseguente intervento. Ora l’addio al calcio per un ragazzo che ha scelto di non rischiare oltre e dedicarsi ad altro nella vita.
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